Comuni allo Specchio
03
2025
Investimenti privati, interesse pubblico

Render del progetto di waterfront a Borgo del Forte
T ra le operazioni che sicuramente cambieranno il volto di Ventimiglia ci sono i progetti Borgo del Forte Waterfront e Borgo del Forte Campus. Due progetti strettamente connessi, che riguardano la rigenerazione urbana di due distinte aree della città: il primo prevede la realizzazione di quaranta appartamenti e un albergo di lusso sul versante retrostante il porto; mentre il secondo riguarderà l’area di Nervia dove sorgerà una scuola internazionale che potrà ospitare fino a 600 studenti, dotata di foresteria, piscina coperta e campi da tennis e padel.
“Una città per essere attrattiva di investimenti privati deve dare delle garanzie fondamentali: essere sicura, essere pulita, avere dei servizi adeguati - spiega Di Muro -. Noi su questo abbiamo lavorato tanto, soprattutto sulla sicurezza, che è migliorata sensibilmente. Questo lavoro, reso possibile grazie a Prefettura e Governo, ha sbloccato l’interesse di tanti imprenditori nel presentare proposte su Ventimiglia, perché io sfido chiunque, anche se è ricco, a investire in una città in cui si ha paura a uscire di giorno e di notte”.
“Abbiamo investitori di successo già a Ventimiglia che hanno diversi progetti propri - aggiunge il sindaco -, ma soprattutto abbiamo, in una prospettiva di città internazionale, un ottimo rapporto con il Principato di Monaco, inteso sia come governo sia come imprenditori residenti a Monaco, oltre che con tanti imprenditori stranieri che vedono in Ventimiglia possibilità di investimento notevoli”. Tra questi, appunto, l’investimento più importante è proprio quello complessivo di circa 200 milioni di euro da parte del fondo BDF, gestito da Namira sgr e di cui Marina Development Corporation (Mdc) è advisor.
Oltre all’area residenziale, il progetto “Waterfront” porterà in dote nuovi ristoranti, nuove attività, la riapertura del sentiero che porta alla spiaggia più amata dai ventimigliesi, quella delle Calandre, una scala mobile di collegamento con Ventimiglia Alta che si aggiungerà al già presente ascensore panoramico.
Oltre all’area residenziale, il progetto “Waterfront” porterà in dote nuovi ristoranti, nuove attività, la riapertura del sentiero che porta alla spiaggia più amata dai ventimigliesi, quella delle Calandre, una scala mobile di collegamento con Ventimiglia Alta che si aggiungerà al già presente ascensore panoramico.
A Nervia, invece, gli investimenti privati si affiancheranno a quelli di parte pubblica, come, ad esempio, l’acquisizione dell’ex ospedale Santo Spirito da parte del Ministero, per creare un museo adiacente al teatro romano e alla zona degli scavi archeologici. Sempre a Nervia, per volere dell’amministrazione, ci sarà un circuito di piste ciclabili, tra quella già presenti e quella futura che abbraccerà il teatro per raggiungere la stazione ferroviaria. Nel cuore del quartiere, dove un tempo sorgevano magazzini delle ferrovie, foresterie e mense di operai e ferrovieri, verrà costruita una scuola internazionale con nuovi servizi che, garantisce il sindaco, “saranno fruibili anche ai ventimigliesi con dei convenzionamenti agevolati”.
“Una operazione di questo tipo - prosegue Di Muro -, genera 15 milioni di euro di oneri di urbanizzazione, diretti e obbligati. Oltre alla messa in sicurezza del terreno su cui i privati andranno a costruire, il Comune riceverà oneri liquidi per riqualificare delle zone della città con un indirizzo preciso: quello di diffondere la bellezza. Non vogliamo creare dei poli del lusso a Marina San Giuseppe e a Nervia. Quindi, questi soldi li utilizzeremo per portare il bello verso il centro città, rifacendo passeggiate e strade che da Nervia e Marina San Giuseppe portano al cuore di Ventimiglia”.
Tra gli imprenditori che hanno già investito a Ventimiglia, c’è Flavio Briatore, che ha portato il suo Twiga a Baia Benjamin. Ora il ristorante è divenuto di proprietà di Leonardo Maria Del Vecchio, erede di Luxottica, che ha rilevato tutta la catena di lusso dall’imprenditore di Verzuolo.

Stretta di mano tra il sindaco Flavio Di Muro e l'imprenditore Flavio Briatore